Fuochi a Margine

intende promuovere il Teatro come strumento di coesione sociale e di crescita della comunità locale, con particolare attenzione ai giovani, in un’area periferica del Basso Salento (Comuni di Poggiardo, Spongano e Ortelle). L’idea è quella di provocare scintille tra generazioni e creare le condizioni perché gli abitanti di piccoli centri vicini possano ritrovarsi intorno ai fuochi del teatro, della musica e della lettura. 

Con questo progetto, vincitore dell’Avviso Pubblico “Periferie al centro” promosso dalla Regione Puglia e coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese, Ultimi Fuochi Teatro prosegue e intensifica un lavoro sul territorio iniziato nel 2017 attraverso attività di formazione e la creazione di Ultimi Fuochi Festival.

La programmazione di Fuochi a margine è iniziata nel novembre 2019 con un laboratorio per ragazzi dai 6 ai 13 anni che si è svolto presso la Biblioteca Paiano di Vignacastrisi. Gli altri appuntamenti avrebbero dovuto svolgersi nella primavera scorsa ma, a causa dell’emergenza sanitaria, sono ricominciati a luglio 2020.

Dal 20 al 24 luglio, presso l’ex mercato coperto di Spongano, si è tenuto un laboratorio teatrale di cinque giorni rivolto a giovani under 35 e guidato da Alessandro Renda, attore del Teatro delle Albe. “Se il teatro è l’arte dell’assembramento, dell’aria comune, della prossimità, delle moltitudini, del corpo a corpo, come riavvicinarsi a quel sentire nel tempo che stiamo vivendo e dopo i mesi che abbiamo attraversato?”. Si è partiti da questo interrogativo per cercare di sprigionare il dionisiaco con la poesia e, attraverso testi del passato e contributi dei partecipanti, scoprire l’ebrezza del sentirsi coro anche nella distanza. 

Alessandro Renda, oltre a essere attore del Teatro delle Albe dal 1998, è anche ‘guida’ dei laboratori della non-scuola, l’esperienza teatrale “asinina” e antiaccademica che – sotto la guida di Marco Martinelli – il Teatro delle Albe/Ravenna Teatro tiene viva da più di vent’anni con gli adolescenti, dapprima negli istituti superiori della città di Ravenna, poi in diverse periferie del mondo (da Milano a Mazara del Vallo, passando per Scampia, Lido Adriano e Santarcangelo, dagli Stati Uniti alla Francia e dal Senegal al Brasile). 

A conclusione del percorso, venerdì 24 luglio è stato condiviso con il pubblico l’esito scenico del laboratorio. La serata, dal titolo PRIMI FUOCHI, è stata aperta dalla performance musicale del cantautore salentino Tuma.

Sabato 25 luglio alle ore 21, in piazza Giovanni Paolo II, nel centro storico di Poggiardo, è andato in scena Rumore di acque, un testo di Marco Martinelli sulle migliaia di migranti che muoiono ogni anno inghiottiti dal Mediterraneo. Nello spettacolo prodotto dal Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, che dal 2010 viene rappresentato in Italia e nel mondo (da Lampedusa alla Corsica, dalla Germania al Belgio e dalla Francia a New York e Chicago), Alessandro Renda dà voce a un generale demoniaco, confinato su un’isola deserta a contare i cadaveri e attraversato da un popolo di voci e di volti che gridano per essere “ricordati” non solo come numeri. 

Il finale della prima parte di Fuochi a margine è stato dedicato ai più piccoli e ha visto protagonista la compagnia Kuziba Teatro di Ruvo di Puglia (BA). Venerdì 31 luglio, nella cornice naturale dell’anfiteatro Parco Canali Creativi di Vignacastrisi (Ortelle) è andato in scena Nel castello di Barbablù, un viaggio avventuroso dentro ciò che non conosciamo ancora di noi e del mondo che ci circonda.  

Le attività di FUOCHI A MARGINE sono proseguite con un laboratorio per under 35 guidato da Ultimi Fuochi Teatro e finalizzato alla costruzione del primo studio dello spettacolo Sono solo un uomo, un testo di Alessandro Miele, vincitore nel 2005 del concorso di drammaturgia sportiva del Festival SportOpera di Napoli, che crea un parallelismo tra un mito del calcio e un mito classico: Roberto Baggio e Ulisse.

Sono solo un uomo è andato in scena il 16 agosto in un luogo naturale di Spongano ed è stato preceduto da una performance musicale di Rachele Andrioli e Cristiana Verardo.

In autunno, nonostante le limitazioni necessarie al contenimento del contagio, è iniziata a Ortelle, Poggiardo e Spongano La rivoluzione dei libri, un progetto di promozione della lettura che sprona gli adolescenti a riunirsi con persone di età diversa per compiere un gesto sempre più rivoluzionario: leggere!

Fuochi a margine continuerà con altri appuntamenti appena sarà di nuovo possibile incontrare il pubblico.

Foto di Gabriele Albergo

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