Reboot_the_system_UPDATES

Reboot the system è un progetto promosso dal Comune di Spongano in partnership con Ultimi Fuochi Teatro vincitore dell’Avviso Fermenti in Comune dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. La sfida è “riavviare il sistema” che si è impallato a causa di un virus attivando la comunità giovanile attraverso gli strumenti del teatro. 
La scorsa estate il Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano si è trasformato in una factory teatrale dove ragazze e ragazzi si sono incontrati per scoprire e mettere a frutto i propri talenti in diversi ambiti ed arrivare alla produzione di uno spettacolo itinerante che ha invaso le strade del paese. 
Dopo aver riavviato il sistema, bisogna scaricare gli aggiornamenti. Il percorso prosegue quindi con gli Updates, masterclass specifiche in cui i giovani, grazie all’intervento di esperti del settore, approfondiranno diversi aspetti dell’esperienza fatta sul campo.

26 - 27 - 28 maggio
MASTERCLASS di SCENOGRAFIA con GREGORIO ZURLA

In questo laboratorio racconterò la mia personale esperienza maturata in questi anni, portando esempi concreti di quello che è il mestiere dello scenografo. Racconterò alcuni miei progetti attraverso fotografie, bozzetti, video, e disegni tecnici guardando all’intero processo che ha portato alla loro realizzazione, dalle prime idee alla progettazione, realizzazione, e messa in scena. Spiegherò anche come si sviluppa il rapporto creativo con il regista, e gli altri componenti del team artistico e capiremo assieme l'importanza della drammaturgia, e del fondamentale rapporto tra spazio e luce, che è sempre al centro dei miei progetti.

GREGORIO ZURLA, dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera, lavora come assistente scenografo e poi inizia a firmare le scene di alcuni progetti per Opera domani-As.Li.Co e per il Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano. Nel 2011 vince il secondo premio al 6th European Opera-directing Prize.
Dal 2014 collabora con il regista Federico Tiezzi, per il quale ha firmato le scene de
Il Pappagallo verde e L’apparenza inganna di Thomas Bernhard, del Calderon di Pasolini (candidato premio Ubu come migliore scenografia), La signorina Else, Antigone (candidato premio Le Maschere del Teatro come migliore scenografia), e Scene da Faust. Con il regista Valter Malosti firma le scene de Il giardino dei ciliegi (Teatro Stabile di Torino) e del Misantropo (Teatro Astra Torino) Nel 2017 con il regista Stefano Pintor firma le scene dell’opera lirica contemporanea Ettore Majorana, cronaca di infinite scomparse (progetto vincitore del Concorso Europeo Opera Oggi), e per l’opera comica Il Flauto Tragico, per la Biennale Musica di Venezia. Nel 2019 lavora all’adattamento teatrale de L’arminuta, di e con Lucrezia Guidone, per il Teatro Stabile d’Abruzzo. Lo stesso anno firma le scene per Otello e per Bisbetica Domata per il Teatro Stabile di Torino. Nel settore della moda ha lavorato per le case di moda Etro e Zegna firmando diversi allestimenti di eventi e sfilate.

12 - 13 - 14 maggio
MASTERCLASS di RECITAZIONE con MASSIMILIANO CIVICA

C’è confusione intorno all’arte dell’attore. Sembra che tutto si riduca a due concetti tanto diffusi quanto generici: “sensibilità” ed “energia”. Non c’è niente di male nel dire che un attore debba avere sensibilità ed energia, ma questo non aiuta a circoscrivere il suo campo d’azione ed ad individuare gli strumenti specifici del suo lavoro.
Attraverso improvvisazioni, esercizi e giochi, i partecipanti prenderanno coscienza del proprio personale e unico strumento e del modo in cui questo giustifica, incarna e fa “accadere” l’evento del teatro. L’attore è sia strumento che strumentista, è insieme il creatore e il materiale stesso della propria creazione. Il laboratorio porrà l’attenzione sugli strumenti fondamentali dell’arte dell’attore: il proprio corpo, la propria voce, lo spazio fisico in cui si agisce e la capacità “schizofrenica” di guardarsi da fuori per sorvegliare l’efficacia e la coerenza del proprio racconto scenico. Ogni vero attore è per forza di cose anche un autore.
Il laboratorio non fornirà tecniche, trucchi o stili di recitazioni prefissati, ma intende portare gli allievi a confrontarsi con le questioni fondamentali della recitazione, in modo che ognuno sia in grado di produrre le proprie personali risposte.

MASSIMILIANO CIVICA, reatino, classe 1974, si laurea in Storia del Teatro alla Sapienza di Roma, per poi diplomarsi in Regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Per l’insieme dei suoi primi spettacoli (Andromaca, Grand Guignol, La Parigina, Farsa) nel 2007 vince il Premio Lo Straniero e il Premio Hystrio-ANCT. Vince per tre volte il premio UBU per la migliore regia (nel 2008 con Il Mercante di Venezia, nel 2015 con Alcesti, nel 2017 per Un quaderno per l’inverno). Nel 2018 gli viene assegnato il Premio Hystrio alla regia.
Dal 2021 è direttore del Teatro Metastasio di Prato. Come studioso di teatro ha collaborato con la cattedra di Metodologia della Critica dello Spettacolo della Sapienza di Roma; è stato docente del corso di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Genova; ha tenuto corsi di recitazione presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino e presso la Scuola del Piccolo di Milano. Dal 2013 è docente presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma.

5 - 6 - 7 maggio
MASTERCLASS di DRAMMATURGIA con FAUSTO PARAVIDINO

A scrivere son buoni tutti, il problema è che per imparare a scrivere bene la cosa più importante da fare sarebbe sapere leggere, e questa è una cosa un po’ più difficile. Allora cercheremo di farlo insieme. È una piccola masterclass di tre giorni dove faremo piccoli esercizi di scrittura teatrale leggendo magari ogni tanto quello che hanno scritto quelli già bravi, cercando di mettere l’accento sulla lingua drammatica, la lingua del teatro cioè quella dell’azione.

FAUSTO PARAVIDINO è nato a Genova nel 1976. Ha studiato recitazione alla scuola del Teatro Stabile di Genova e si è poi trasferito a Roma dove ha intrapreso le attività di attore, regista e drammaturgo.
Nel 1998 scrive
2 fratelli – tragedia da camera in 53 giorni, che vince il premio Pier Vittorio Tondelli nel 1999, e il premio Ubu come migliore novità italiana nel 2001. Nel 2004  vince il Premio Gassman con il testo Natura morta in un fosso. Tra i suoi testi piú recenti per il teatro: Exit, Il diario di Maria Pia, I vicini, Il macello di Giobbe, Il senso della vita di Emma. Le sue opere sono state messe in scena in diversi paesi del mondo. 
Al cinema è regista e sceneggiatore di Texas, di cui è anche interprete che gli vale una candidatura ai David di Donatello. In tv è apparso in numerose miniserie, in particolare in Romanzo criminale e Moana, al cinema ha recitato in film diretti da Pupi Avati, Guido Chiesa, Massimo Costa, Wilma Labate e altri ancora.

quando:  venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 maggio
doveCentro di Aggregazione Giovanile, via Pio XII – Spongano
come partecipare:  la call è aperta a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 35 anni. Chi vuole candidarsi può scrivere una mail a infoultimifuochi@gmail.com o un messaggio whatsapp al 3881271999, con bio e/o CV e lettera motivazionale per raccontare perché vorrebbe partecipare.
deadline per le candidature: 21 aprile

28 - 29 - 30 aprile
MASTERCLASS di COSTUMI con DANIELA CERNIGLIARO

I costumi teatrali: oggetti tridimensionali nello spazio scenico

I costumi a teatro non sono mai accessori, inquadrano il personaggio nella totalità dinamica dentro una cornice spazio-temporale. La creazione di un costume teatrale è un percorso complesso che implica l’interpretazione di un’idea. In questo corso si prevede lo studio del percorso artistico e sartoriale che implica la realizzazione “dell’idea”.  A tal fine si lavorerà su “I cavalieri” prodotto dall’Istituto drammatico del dramma antico per la regia di Giampiero Solari che offre lo spunto per affrontare temi quali i costumi speciali, le maschere e i coturni.
La prima parte del corso prevede la presentazione dello spettacolo attraverso immagini, la discussione sulle motivazioni legate alle scelte interpretative del testo, lo studio dell’epoca e le caratteristiche sociali e psicologiche dei personaggi. Si passa all’analisi delle diverse fasi di progettazione e realizzazione finale dei costumi: lo studio delle referenze artistiche, l’influenza della moda contemporanea, la ricerca dei tessuti, il taglio, le tinture, la decorazione, la realizzazione di accessori, lo studio del trucco e del parrucco. L’ultima parte sarà dedicata all’elaborazione di una bozza di progetto da parte dei partecipanti.

DANIELA CERNIGLIARO, palermitana, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti, debutta come costumista al Teatro Biondo per lo spettacolo La Locanda invisibile di Franco Scaldati, regia di Roberto Guicciardini. Collabora con Marco Baliani, firmando i costumi per diverse produzioni, e poi con Claudio Collovà e Giuseppe Cutino. Per il duo Ficarra e Picone, dal 2005 al 2020, firma i costumi di tutti gli spettacoli teatrali, le trasmissioni televisive e gli spot pubblicitari. Dal 2015 lavora con Roberto Andò realizzando i costumi per produzioni del Teatro Biondo e del Teatro Stabile di Napoli, da ultimo Ferito a morte. Debutta nella lirica come costumista di Ellis Island musiche di Giovanni Sollima al Teatro Massimo di Palermo e poi per Candide al Maggio Musicale Fiorentino, Attila regia di Daniele Abbado e altre opere. 

14 - 15 - 16 aprile
MASTERCLASS DI SOUND DESIGN con MIRTO BALIANI

La composizione musicale e le sue forme originali: come indagare la propria cifra espressiva

Un percorso di formazione che indaga il personale approccio di Mirto Baliani alla composizione musicale e alle forme originali che può assumere in base all’ambito di declinazione. A partire dall’esperienza trentennale tra teatro, danza e installazioni sonore, questo percorso porterà i partecipanti all’interno della visione di Mirto Baliani, non come punto di riferimento quanto come stimolo per indagare la personale cifra espressiva di ognuno

Un percorso dedicato anche agli aspetti più tecnici legati alle “macchine” creative, all’uso intelligente e creativo dei software e a come crearsi un proprio setup adeguato al lavoro da svolgere. Il punto di partenza? L’ascolto.

Al di là del mettersi alla prova, quello che cerco nell’azione artistica è il brivido della perdita di controllo, di quei brevi istanti che vivono dentro ogni atto creativo, puri, in cui ci si dimentica di se stessi e del mondo circostante per fondersi con l’opera stessa, la propria creatura per l’appunto, prima che si strutturi e diventi grande, autonoma.

Mirto Baliani

MIRTO BALIANI è musicista, compositore, sound designer, illustratore e dj. Dal 1997 ad oggi ha scritto musiche e creato universi sonori per oltre quaranta produzioni che vanno dal teatro alla danza, da programmi radiofonici a documentari e cortometraggi fino a sonorizzazioni per mostre e performances. Collabora stabilmente con Marco Baliani, Fanny & Alexander, Lorenzo Gleijeses, Emanuela Dall’Aglio e Tib Teatro. Sue composizioni sono state eseguite all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Toneelhuis di Anversa, al MBZ Music Biennale Zagreb, nei teatri di Sarajevo, Bruxelles, Belgrado, Berlino, Nairobi, Lisbona e nei principali italiani. 

Nel 2011 dà vita a una personale ricerca teatrale sulla natura del suono e il suo rapporto con la materia. La prima tappa di questo percorso è Fuocofatuo, un concerto per oggetti e piastre da cucina su partitura di calore. Con China vs Tibet continua questa ricerca con la costruzione di una nuova drammaturgia musicale.

17 - 18 - 19 marzo
MASTERCLASS DI ILLUMINOTECNICA con Angelo Piccinni

La luce e la scena nel teatro: dall’ideazione all’allestimento

Il laboratorio si propone di affrontare gli aspetti tecnici, organizzativi e logistici di un allestimento teatrale dalla luce alla scena. Partendo dal palcoscenico e dalla scheda tecnica si lavorerà concretamente per acquisire i principali elementi di scenotecnica ed illuminotecnica.

Un approccio teorico-pratico per definire lo spazio teatrale e la drammaturgia della luce approfondendo il linguaggio degli addetti ai lavori, le attrezzature e i materiali più comuni , l’uso delle dotazioni di palcoscenico (praticabili, scivoli, scale, carri) e il loro allestimento applicato al teatro all’italiana.

ANGELO PICCINNI si forma con Paolo Baroni con cui continua a collaborare in vari allestimenti e festival, tra cui Santarcangelo dei teatri. Dal 2005 al 2015 ha collaborato attivamente con i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce negli allestimenti luci e scene degli spettacoli in tournée in Italia e all’estero.
Nel 2011 insieme ad Antonella Iallorenzi fonda la Compagnia Teatrale Petra a Satriano di Lucania in Basilicata. Nel 2018 partecipa a un progetto formativo sull’illuminotecnica curato da Vincent Longuemare presso l’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Nel 2019, anno di Matera Capitale Europea della Cultura, collabora con la Fondazione Matera Basilicata 2019 in diversi progetti (Purgatorio del Teatro delle Albe, Humana Vergogna di Reteteatro41) come responsabile tecnico. Negli anni ha partecipato come attrezzista a vari set cinematografici e pubblicitari.

REBOOT THE SYSTEM

Reboot the system è stato una sfida, una sfida contro il tempo, contro i bug del sistema, contro la rassegnazione, contro lo scetticismo, contro i “qui non c’è niente” e i “ma chi te lo fa fare”. È stato una scossa, una doccia fredda per uscire dal torpore, un’occasione per spingersi oltre i propri limiti e fuori dell’ordinario.
Reboot the system ha chiesto molto a tutti: ai ragazzi e alle ragazze che hanno partecipato, ai docenti, agli organizzatori, ai tecnici. Nessuno si è risparmiato, tutti si sono buttati a capofitto nel lavoro, con generosità, gioia, entusiasmo.
La pioggia non è riuscita a spegnere questo fuoco e l’ultimo giorno un gruppo sempre più coeso in poche ore ha adattato per lo spazio al chiuso lo spettacolo itinerante “A quale prezzo”.
Reboot the system ha segnato una strada da cui non si torna indietro.

𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐑𝐄𝐂𝐈𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐄 𝐒𝐂𝐑𝐈𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐒𝐂𝐄𝐍𝐈𝐂𝐀
a cura di Alessandra Crocco e Alessandro Miele di Ultimi Fuochi Teatro

Un percorso di creazione collettiva, un gioco per portare in scena il presente, un allenamento per darsi una scossa e “riavviare il sistema”.
L’obiettivo è stato quello di  costruire insieme uno spettacolo scrivendolo in scena, giorno dopo giorno, attraverso improvvisazioni e giochi sui testi. 
𝐈𝐋 𝐑𝐀𝐂𝐂𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐀𝐋 𝐕𝐄𝐑𝐎.
𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐋𝐈𝐒𝐌𝐎 𝐄 𝐃𝐈𝐒𝐄𝐆𝐍𝐎
A cura di Altre Velocità
 
Il gruppo ha prodotto e confezionato un pamphlet critico-informativo con diari, recensioni, interviste, disegni, per raccontare e testimoniare le giornate partendo dal paese e dai suoi accadimenti, arrivando al progetto teatrale e ai suoi partecipanti. 
Il percorso è stato condotto congiuntamente da Damiano Pellegrino, giornalista e critico di Altre Velocità, e da Marco Smacchia, disegnatore e grafico. Ospite esterno e incursioni critiche di Lorenzo Donati, giornalista e ricercatore universitario.

𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐒𝐎𝐔𝐍𝐃 𝐃𝐄𝐒𝐈𝐆𝐍
a cura di Stefano Testa 

Stefano Testa (aka Noumeno) è un artista multidisciplinare sonoro/visivo con base a Milano.
Ha suonato e partecipato a performance multimediali in numerosi festival e locali (CTM Berlin, Moscow Music Week, Never Never Land Amsterdam, Teatro Franco Parenti, Club To Club, Saturnalia, MTV Brand New Art, Video Sound Art, etc.)
Come sound designer ha collaborato con realtà come Xiaomi, Diesel, Milano Fashion Week, Altaroma, etc.
Dal 2017 tiene corsi e workshop di sound design e musica elettronica presso scuole statali e private, associazioni culturali, e accademie. Dal 2020 è docente di arte nelle scuole superiori e medie.
É co-fondatore di Realia, etichetta underground di musica sperimentale su cui pubblica lavori di artisti italiani e internazionali.
𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐈𝐋𝐋𝐔𝐌𝐈𝐍𝐎𝐓𝐄𝐂𝐍𝐈𝐂𝐀
a cura di Joseph Geoffriau
 
Joseph Geoffriau ha frequentato la scuola Brevet de Technicien Supérieur en Audiovisuel di Biarritz (Francia) e si è poi formato in acustica & elettroacustica.
Scopre il mondo del teatro e si appassiona alla creazione luce. Completa la sua formazione di tecnico teatrale lavorando per la IAC – Centro Arti Integrate di Matera, impresa di produzione teatrale riconosciuta dal Ministero della Cultura, e studiando con Vincent Longuemare, presso l’Alboreto – Mondaino (RN), e con Daniele Davino e Claudio Cianfoni, preso la scuola Limelight a Roma.

𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐔𝐌𝐈
a cura di Silvia Polidori 

Silvia Polidori, romana, è una costumista che ha lavorato dal 1978 per più di 150 produzioni di teatro,cinema, TV e opera lirica.
Nel corso della sua carriera ha lavorato per registi quali Luca de Filippo, Giorgio Strehler, Carlo Cecchi, Armando Pugliese, Massimo Venturiello, Bruno Garofalo, Walter Pagliaro e Gabriele Lavia e ottenuto importanti riconoscimenti.
All’attività professionale, dagli anni 2000 si affianca quella di docente nell’ambito di Officina Pasolini, laboratorio di alta formazione artistica della Regione Lazio.
𝐋𝐀𝐁𝐎R𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐒𝐂𝐄𝐍𝐎𝐆𝐑𝐀𝐅𝐈𝐀
a cura di 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐚 𝐆𝐞𝐥𝐦𝐢 e 𝐋𝐮𝐝𝐨𝐯𝐢𝐜𝐚 𝐃𝐢𝐨𝐦𝐞𝐝𝐢
 
Elisa Gelmi, laureata in Scenografia all’Accademia di Brera di Milano, lavora come scenografa in produzioni teatrali, set televisivi RAI, videoclip.
Collabora con il Teatro delle Albe per la progettazione e realizzazione delle scene del Cantiere Dante. Parallelamente al lavoro coltiva la passione per la danza.
Ludovica Diomedi , laureata a Brera, lavora come scenografa nel teatro (collaborazioni con il Teatro delle Albe, Compagnia Atir) e nell’opera lirica (Accademia Musicale Chigiana di Siena). E’ illustratrice per la rivista indipendente “1977” e per altri progetti di arti visive.

CALL PER RAGAZZE/I DAI 16 AI 35 ANNI

REBOOT THE SYSTEM
Loading – caricamento delle competenze LABORATORI GRATUITI VERSO UNO SPETTACOLO PER SPONGANO

È ufficialmente aperta la Call per iscriversi alle attività del progetto Reboot the system messo in campo dal Comune di Spongano in partnership con Ultimi Fuochi Teatro. Il progetto è risultato vincitore dell’Avviso Fermenti in comune promosso da Anci e finanziato con risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili.

La call è aperta a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 35 anni, interessati a iscriversi ai laboratori che porteranno alla creazione di uno spettacolo che andrà in scena in vari punti del centro storico di Spongano.
I workshop si terranno al Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano e saranno incentrati su diverse discipline: recitazione/scrittura di scena, scenografia, costumi, illuminotecnica, sound design.
Inoltre un laboratorio di giornalismo e illustrazione porterà alla creazione del numero 0 della rivista di Reboot the system.

La partecipazione è gratuita.

Chi vuole candidarsi può scrivere una mail o un messaggio whatsapp per raccontare perché vorrebbe partecipare.
Deadline per le candidature: martedì 26 luglio 2022
whatsapp 3881271999
mail infoultimifuochi@gmail.com

CALENDARIO

dal 28 luglio al 10 agosto – ore 17,30 – 21,30
Laboratorio di recitazione e scrittura di scena

dal 4 agosto al 10 agosto – ore 17,30 – 21,30
Laboratorio di scenografia
Laboratorio di costumi
Laboratorio di illuminotecnica
Laboratorio di sound-design

dal 7 agosto all’ 11 agosto – ore 17,30 – 21,30
Laboratorio di giornalismo e illustrazione

11-12-13 agosto
SPETTACOLO NEL CENTRO STORICO DI SPONGANO

IL PROGETTO

Reboot the system, in risposta alle criticità del territorio e allo scopo di uscire dalla situazione di stallo causata dal Covid 19, si propone di innescare un processo di innovazione che possa restituire fiducia ai giovani coinvolgendoli attivamente nella realizzazione di uno spettacolo teatrale. Il Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano (CAG) si trasformerà in una factory dove ragazze e ragazzi si incontreranno per scoprire e mettere a frutto i propri talenti in diversi ambiti ed arrivare alla produzione di uno spettacolo itinerante che invaderà le strade del paese. La performance andrà in scena per tre giorni consecutivi e sarà affiancata da eventi collaterali come concerti, incontri e altri spettacoli teatrali.

Il paese accoglierà un vero e proprio “minifestival” pensato e animato interamente da under 35. Il percorso proseguirà in autunno con masterclass specifiche in cui i giovani approfondiranno a livello teorico l’esperienza fatta sul campo e getteranno le basi per il follow-up.

Spongano, 19 luglio 2022
Ultimi Fuochi Teatro e Comune di Spongano

⚠️ UN VIRUS HA IMPALLATO IL SISTEMA ⚠️

_ R i a v v i a i l s i s t e m a _ R e e b o o t t h e s y s t e m _

Il Comune di Spongano insieme ad Ultimi Fuochi Teatro invita i giovani a stringere un patto per “riavviare il sistema” attraverso una sfida teatrale: creare da zero uno spettacolo.
Spongano accoglierà un vero e proprio “minifestival” pensato e animato interamente da under 35.
Il Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano (CAG) si trasformerà in una factory teatrale che ospiterà workshop coordinati da Ultimi Fuochi Teatro.

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OPEN CALL rivolta a ragazze e ragazzi dai 16 ai 35 anni.

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WORKSHOP di RECITAZIONE/SCRITTURA – SCENOGRAFIE – COSTUMI – ILLUMINOTECNICA – SUONO – GIORNALISMO E ILLUSTRAZIONE

REBOOT
SI VA IN SCENA!

Reboot the system è un progetto vincitore dell’Avviso pubblico “Fermenti in Comune” promosso da Anci.

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